Volkswagen T-Cross: perché comprarla e perché no

Vantaggi

La rata mensile da 159 euro è contenuta, l’anticipo di 4.800 euro non è troppo elevato.

Svantaggi

Il chilometraggio incluso di 30.000 km potrebbe essere troppo basso per alcune esigenze.

Pro: una vettura versatile, compatta e a suo agio sia in città che fuori, capace di ospitare comodamente quattro adulti. 

Contro: è disponibile solo con motorizzazione a benzina non elettrificata.

La Volkswagen T-Cross, appena rinnovata all’inizio del 2024, si inserisce come modello d’ingresso alla gamma dei Suv della casa tedesca. Si distingue per la mascherina anteriore divisa in due da una striscia cromata, mentre le linee laterali sono nette e decise come quelle della sorella maggiore T-Roc. È lunga 414 cm, larga 176 cm, alta 156 cm e ha un passo di 255 cm. Gli interni sono sobri e ben rifiniti, con un quadro strumenti digitale da 8” sulle versioni base e da 10” sulle Style e R-Line, mentre l’infotainment ha una dimensione di 10,1”. Il bagagliaio ha una capienza di 385 litri, che aumenta a 1.281 litri con il divano posteriore abbattuto.

La gamma di motori disponibile sulla nuova T-Cross è esclusivamente costituita da 1.0 tre cilindri turbo a benzina. La versione base ha una potenza di 95 Cv e una coppia di 175 Nm, con un consumo di 5,7 l/100 km ed emissioni di 130 g/km di CO2. Il cambio è un manuale a cinque marce e la trazione è solo anteriore. Disponibile anche un propulsore più potente da 115 Cv e 200 Nm di coppia, con consumi di 5,66 l/100 km ed emissioni di 129 g/km. È proposta con il cambio manuale a sei marce oppure con l’automatico DSG a sette rapporti.

La gamma della Volkswagen T-Cross parte da 26.300 euro con la versione Life da 95 Cv, mentre la Edition Plus dell’offerta costa 26.500 euro. Questo allestimento include cerchi da 17”, videocamera per la retromarcia e vetri posteriori oscurati. Il motore più potente da 115 Cv parte invece da 27.550 euro.