Immatricolazioni auto: ad aprile 2023 un +28,6%

Il trend positivo prosegue nel mese di aprile 2023, ecco tutti i dati

Articolo aggiornato il
da
Matteo Solinghi
mercato

Dopo l’incredibile +40% fatto registrare dal mercato auto in Italia nel marzo 2023, il trend positivo non sembra fermarsi. Ad aprile, infatti, le immatricolazioni fanno registrare un +28,6% di nuove auto in circolazione rispetto allo stesso dato sul mese di aprile 2022. Sono dunque 127.125 le vetture immesse sulle strade italiane nel mese appena conclusosi, contro le 98.818 unità dell’aprile dello scorso anno. Contemporaneamente, è positivo anche il dato sul primo quadrimestre dell’anno in corso: sono 559.792 le auto nuove immatricolate dal 1° gennaio al 30 aprile, contro le 441.770 del primo quadrimestre del 2022 (+26,7%). Addentrandoci nell’analisi, notiamo una quota di mercato sempre inferiore dei privati (ora meno di 1 su 2, con un 48,1% su base mensile e un 53,5% su base annuale, in calo dal 60,8% del primo quadrimestre dello scorso anno). Ciò significa che molte più persone prendono in considerazione – anzi, optano, di fatto – per soluzioni alternative all’acquisto definitivo dell’auto. Ad esempio il noleggio a breve termine, che schizza a 11,4 punti percentuali nel mese di aprile contro i 5,9 dell’aprile 2022.

Alimentazioni

Per quanto concerne le alimentazioni, dal momento che fare termini di paragone numerici tra dati 2022 e dati 2023 ha poco senso in quanto vi + un +28,6% generale, è logico ragionale sulle quote di mercato. In ripresa le auto a benzina pure (29,2% del totale, contro il 27% dello scorso anno), sebbene il dato sul quadrimestre stazioni attorno al 27%. Continuano a calare le immatricolazioni di auto diesel, ad aprile 2023 sotto il 20%, vale a dire meno di 1 su 5. Dominano il mercato le ibride non alla spina full hybrid e mild hybrid, ad oggi le più presenti nei listini delle case automobilistiche. Valgono il 34,8% della torta, mentre quelle a Gpl si prendono l'8,3% del mercato. Le ibride plug-in continuano a fare marcia indietro (4,5% in quattro mesi contro il 5,2% fatto registrare lo scorso anno). Le elettriche mantengono il 3,1%, un dato molto più basso rispetto al resto dei paesi europei.

Segmenti

Continuano a calare le immatricolazioni di auto di segmento A (11,7% contro il 14,7% dell’aprile 2022), mentre le segmento B sfiorano il 18%. I B-Suv la fanno da padrone con il 27,1% della torta, seguiti dai C-Suv (20,4%). In questi segmenti ci si gioca quasi tutto: marginali i dati di segmento C (5,8%), station wagon (4,4%) e altri.