Nuovo Codice della Strada, tutte le novità

Tre secondi per il semaforo giallo, divieto d’accesso alle Ztl per le auto ibride, parcheggi “rosa” per donne incinte e mamme: ecco alcune delle novità attese nel nuovo Codice della Strada, atteso da dieci anni, in discussione in Commissione Trasporti

Articolo aggiornato il
da
Giu.Ma.

Un corposo insieme di norme che regolano il comportamento degli automobilisti e di tutti gli utenti della strada. L’attuale Codice della Strada, entrato in vigore nel gennaio 1993, è composto da 245 articoli ed è accompagnato da un Regolamento di attuazione che include 408 articoli e 19 appendici. Un voluminoso insieme di articoli e regolamenti prossimo a una revisione: nell’autunno 2020 è ancora in discussione in Commissione Trasporti il nuovo Codice della Strada, atteso da oltre dieci anni con l’obiettivo, e prossimo all’approvazione finale. Quali le novità che saranno inserite nel nuovo Codice della Strada? Dall’introduzione del concetto di “utenza vulnerabile” ai parcheggi rosa, dai divieti d’accesso alle Ztl alle sanzioni per l’utilizzo del telefono alla guida, vediamo nel dettaglio le principali novità attese.

Telefono alla guida 

Multe più “salate” per gli automobilisti che utilizzeranno smartphone, tablet o pc durante la guida: prevista una multa da 422 a 1.697 euro e la sospensione della patente da sette giorni a due mesi, con decurtazione di 5 punti dalla patente stessa. In caso di recidività, inoltre, la sanzione salirà fino a 2.588 euro, la sospensione della patente di guida andrà da uno a tre mesi, con decurtazione di 10 punti dalla stessa.

L'utenza vulnerabile e le strisce pedonali 

Tra le principali novità attese nel nuovo Codice della Strada quelle legate al concetto di “utenza vulnerabile”, ovvero gli utenti della strada - pedoni, ciclisti, motociclisti e persone con disabilità - non protette, durante la circolazione, dall’abitacolo di una vettura.

In quest’ottica volta alla tutela degli utenti deboli s’inserisce la scelta di rendere più visibili e sicuri gli attraversamenti pedonali. Come? Realizzando attraversamenti rialzati oppure a “raso” rispetto al marciapiedi, ma colorati per renderli più visibili. I pedoni avranno sempre la precedenza nell’attraversamento (mentre oggi il Codice prevede la precedenza solo quando i pedoni hanno già iniziato a impegnare le strisce).

Il casco in bicicletta per i ragazzi 

A quattro mesi dall’entrata in vigore della nuova legge sarà previsto l’obbligo, per tutti i ciclisti minori di 12 anni, d’indossare il casco: un fondamentale dispositivo di sicurezza spesso sottovalutato anche dagli adulti.

Tre secondi per il semaforo giallo 

Quanto durerà il semaforo giallo? Tra le norme più dibattute che dovrebbero essere inserite nel nuovo Codice della Strada la durata, unificata, a 3 secondi. L’attuale Codice, all’articolo 41 (“Segnali luminosi”), non prevede una durata minima unica; ma una nota del ministero dei Trasporti (la 67907 del 2007) indicava una correlazione tra durata del “giallo” e limite di velocità sulla strada in oggetto: 3 secondi con i 50 km/h, 4 con i 60 km/h, 5 con limite a 70 km/h.

Parcheggi "rosa" per mamme e "verdi" per auto elettriche 

Potranno essere introdotti nel Codice della Strada parcheggi identificati dalla linee di colore rosa, a uso esclusivo delle donne in gravidanza oppure delle madri con figli d’età inferiore ai due anni. Quanto ai parcheggi per le auto elettriche (verdi) saranno più salate le multe per gli automobilisti che li occupano, non guidando un veicolo a zero emissioni: multa e decurtazione di 2 punti dalla patente. Le amministrazioni comunali, inoltre, dovranno garantire ai disabili l’esenzione del pagamento dei parcheggi segnali dalle strisce blu; mentre la sosta non consentita sui parcheggi per i disabili comporterà una sanzione da 168 a 673 euro e 4 punti di decurtazione dalla patente, invece degli attuali 2 punti.

Ztl e auto ibride 

Con l’aumento considerevole delle auto ibride in circolazione sulle strade italiane, ai conducenti di tali vetture non sarà più concesso il libero accesso alle Zone a Traffico Limitato (Ztl), che invece rimarrà solo per le auto elettriche.

Controlli antidroga 

Gli organi della polizia stradale secondo quanto previsto nel nuovo Codice della Strada dovrebbero effettuare gli accertamenti sul fluido salivare, e non sui campioni di mucosa del cavo orale, come attualmente previsto.

Conducenti responsabili dei passeggeri 

Il nuovo Codice della Strada introdurrà il concetto di responsabilità del conducente nel corretto utilizzo delle cinture di sicurezza da parte degli altri occupanti del mezzo. Esclusi da questa responsabilità taxi e Ncc, ai quali sarà chiesto di esporre cartelli indicanti la richiesta di indossare le cinture. Lo stesso concetto di responsabilità interesserà i motociclisti rispetto all’utilizzo del casco dei passeggeri trasportati in sella.

Preavviso sul parabrezza 

In caso di contravvenzione, chi rileva l’infrazione dovrà lasciare sul parabrezza dell’auto un avviso di preavviso (in genere un foglietto con data e descrizione dell’infrazione) per consentire ai multati di pagare la sanzione in misura ridotta (entro 5 giorni). Mentre gli enti gestori delle strade saranno obbligati a pubblicare sul proprio portale web i ricavi delle multe riscosse nell’anno precedente.