Bollo auto ibride ed elettriche: agevolazioni regione per regione
Il bollo auto o tassa di proprietà va pagata ogni anno: per ibride ed elettriche sono previste delle esenzioni o delle riduzioni, che variano da regione a regione
Possedere un’auto elettrica o ibrida può essere vantaggioso su più fronti: in primis, la possibilità di sfruttare gli ecoincentivi auto in fase di acquisto. Ma a lungo termine, si può risparmiare anche sui costi di gestione: uno tra questi è il bollo, che sulle vetture elettrificate può essere scontato o, addirittura, azzerato per un certo periodo.
La “tassa di possesso” (questo il nome ufficiale del bollo, non più “tassa di circolazione”) è un obbligo per chiunque possieda un’autovettura o un motociclo e si calcola in base alla potenza espressa in kW del veicolo. Quindi, anche se l’auto o la moto non viene usata in strada, ogni anno si è obbligati a pagare questa tassa.
Dal 1999, la tassa di proprietà è diventata di competenza regionale, quindi la situazione si è un po’ complicata in quanto le esenzioni parziali o totali variano da regione a regione. Per aiutarvi a comprendere più chiaramente come e dove sono valide le agevolazioni, abbiamo diviso e schematizzato le direttive delle regioni e delle due province autonome che hanno aderito a questa iniziativa a favore delle auto ibride ed elettriche.