Full Hybrid: cosa significa e come funziona

Spesso ci si confonde tra propulsione Full Hybrid e Plug-in. Come anticipato poco sopra, avendo una vettura Full Hybrid possiamo sfruttare la marcia elettrica solo per pochi chilometri mentre la vettura Plug-in ci permette di viaggiare in elettrico per più km. Usualmente la vettura Plug-in ha con se un'unità elettrica più potente che va a braccetto con una batteria più capiente, rispetto alla normale Full Hybrid.

La macro differenza tra le due tipologie di propulsione è che nella vettura ibrida tradizionale non si può ricaricare la batteria esternamente, ma questa si ricarica in marcia, incanalando l'energia che proviene dai momenti di rilascio del gas o riciclando l'energia proveniente dalla frenata. La Plug-in è, invece, definita anche scherzosamente l'ibrida "alla spia". Poiché è possibile ricaricare la propria batteria sia, in misura minore, durante la marcia oppure attaccandola con una presa di corrente alla wallbox di casa o a una colonnina. Ovviamente ci sono anche le cosiddette Mild Hybrid.

Ecco alcune delle auto full hybrid sul mercato attualmente in offerta

Da poco aggiornata nella linea, la Dacia Duster è proposta anche con un propulsore full hybrid che combina un propulsore 1.6 aspirato da 94 Cv con un motore elettrico da 49 Cv e un generatore, per una potenza combinata di 140 Cv. Offre consumi ridotti e grande efficienza di utilizzo, costituendo una valida alternativa al motore diesel che nella nuova generazione non è più disponibile. La Duster è una vettura robusta, confortevole e versatile, a suo agio sia in città che nei lunghi viaggi, ma soprattutto capace di accogliere comodamente i passeggeri in un ambiente comodo e spazioso.

La Renault Clio è un'utilitaria di segmento B di grande successo, aggiornata di recente con un nuovo frontale. È lunga 405 cm, larga 180 cm, alta 144 cm e ha un passo di 258 cm. La versione full hybrid è dotata di un motore 1.6 aspirato da 94 Cv abbinato a un propulsore elettrico da 49 Cv e un generatore da 20 Cv, con un cambio multimodale da quattro marce più due. I consumi sono molto ridotti, di 4,2-4,3 l/100 km. Spaziosa, tecnologica e ben rifinita, accoglie comodamente quattro adulti e ha un ottimo bagagliaio da 391 litri. 

Anche sulla Captur, Suv di segmento B del marchio Renault, è disponibile il motore full hybrid. Come sulla Clio si tratta del 1.6 aspirato da 94 Cv con motore elettrico da 49 Cv, per una potenza combinata di 145 Cv e consumi di 4,6-4,9 l/100 km. La Captur è un'auto spaziosa e confortevole, che in 4,23 metri accoglie comodamente quattro adulti e ha un bagagliaio di 348 litri. L'estetica rinnovata è moderna e affilata, con un frontale aggressivo e linee dinamiche.

Dalla Captur deriva la Renault Symbioz, Suv di segmento C da 441 cm di lunghezza che ripropone un frontale affilato nello stile degli ultimi modelli del marchio della Losanga. Il propulsore è lo stesso delle più piccole Clio e Captur: un 1.6 aspirato da 94 Cv abbinato a un motore elettrico da 49 Cv per una potenza combinata di 145 Cv. Lo spazio a bordo è il punto di forza di questa vettura, che accoglie comodamente cinque passeggeri ed è dotata di un bagagliaio degno di un'auto di categoria superiore, con i suoi 492 litri che arrivano a 624 con il divano avanzato.

La Renault Austral è il Suv di segmento C della casa della Losanga, con una linea dinamica e aggressiva caratterizzata dall'aggressiva mascherina anteriore. È lunga 451 cm, larga 184 cm, alta 166 cm e ha un passo di 267 cm. Il propulsore è un 1.2 PureTech tre cilindri turbo da 130 Cv, abbinato a un'unità elettrica da 68 Cv per una potenza combinata di 200 Cv. Il cambio è multimodale e il consumo è di 4,6 l/100 km. Curata e ben rifinita all'interno, la Austral è caratterizzata da un abitacolo tecnologico con un cruscotto digitale da 12,3" e uno schermo dell'infotainment da 9" o 12" a seconda dell'allestimento. Il bagagliaio della versione full hybrid ha una capacità di 430 litri, che sale a 1.455 abbattendo il divano.