Come ricaricare e quanto durano le batterie di un'auto ibrida?

Auto ibride e batterie. Ecco quello che devi sapere! Lo sai che ci sono varie tipologie di auto ibride? Scoprile su CheAutoCompro

Articolo aggiornato il
da
Redazione e Alessandro Follis
guide
Auto
AutoIbride
Auto ibride

Cos'è un'auto ibrida? Brevemente: l'auto ibrida è una vettura che dispone di una propulsione, appunto, ibrida. Ma ibrida tra cosa? Tra energia termica e energia elettrica. Di solito si indica come macchina ibrida quella vettura che è spinta dall'energia sprigionata dal motore termico ma anche del suo motore elettrico o alternatore. Esistono vari tipi di vettura ibrida, vediamoli assieme aggiungendo un esempio pratico.

Auto ibride Full Hybrid

Sulle nostre strade possiamo vedere auto Full Hybrid, Mild Hybrid o Plug-in Hybrid. Le prime, le Full Hybrid, sono quelle vetture che dispongono sia del motore elettrico sia del motore termico e che possono percorrere pochi chilometri sfruttando la sola marcia elettrica, quindi l'energia immagazzinata nelle proprie batterie, senza l'ausilio di una ricarica elettrica esterna. La batteria sarà ricaricata in fase di frenata o di rilascio dell’acceleratore. A seconda del bisogno o della situazione di guida, il motore termico e quello elettrico possono lavorare insieme o disgiuntamente. Un esempio di auto con questa tipologia di motore è la Renault Captur E-Tech full hybrid, spinta da un motore endotermico a benzina da 1,6 litri e quattro cilindri supportato da un motore elettrico per una potenza complessiva di 145 Cv.

Auto ibride Plug-in Hybrid

La vettura dotata di propulsione Plug-in Hybrid rispecchia le caratteristiche di un'auto Full Hybrid ma con la possibilità di ricaricare la propria batteria tramite una spina esterna. Le dimensioni della batteria sono decisamente superiori rispetto a quelle montate su auto Full Hybrid, dunque permettono un’autonomia in elettrico maggiore. Un esempio è la Mercedes GLA, dotata del 1.3 4 cilindri turbo da 163 Cv abbinato all’unità elettrica con batteria da 13 kWh in grado di sviluppare da sola 109 Cv, per una potenza di sistema di 218 Cv.

Auto ibride Mild Hybrid

La vettura con propulsione Mild Hybrid è quella definita come ibrida leggera. Nelle automobili Mild Hybrid il normale alternatore (che fornisce energia alle parti elettriche) aiuta anche il motore termico fornendogli coppia motrice ed energia. Quest'ultima viene catturata quando l'autovettura rallenta, decelera o frena, immagazzinandola in batteria agli ioni di litio. L'energia immagazzinata verrà sfruttata dal termico per avere maggior coppia in accelerazione. Da sottolineare che il piccolo motore elettrico (12 o 48 Volt) non può sfruttare la sola marcia elettrica, neppure per percorre pochi metri. Un esempio su questo fronte è la Mercedes Classe C, disponibile con numerose motorizzazioni ibride legger a benzina o diesel, con potenze che vanno da 163 a 421 Cv. Il sistema Mild Hybrid aiuta a contenere le emissioni di CO2 e i consumi.

Quanto durano le batterie delle auto ibride?

È davvero difficile dare un numero certo, un dato certo. È possibile però analizzare che i costruttori garantiscono da 5 a 10 anni di utilizzo o 150.000 – 200.000 km per le loro batterie delle auto, ma la loro effettiva durata può variare, e di molto, in base alle modalità di utilizzo.

Quanti chilometri posso percorrere con le auto ibride in solo elettrico?

Il dato varia anche in questo caso. Appurato che le Mild Hybrid non possono permetterci di viaggiare solo in elettrico, si può dire che le auto Full Hybrid, di norma, permettono di viaggiare in una marcia elettrica per circa 1- 8 chilometri di percorrenza, fino ai circa 50-80 chilometri di percorrenza sfruttando l'energia delle batterie incastonate nelle auto Plug-in Hybrid.

Come si ricaricano le batterie della auto ibride?

Come accennato in precedenza, le auto Full Hybrid permettono di ricaricare la batteria di bordo recuperando energia dalla frenata o dai momenti di rilascio del gas, quando si rallenta. Le auto dotate di propulsione ibrida Plug-in permettono di ricaricare la propria batteria, anch'esse, nei momenti di rilascio e frenata, ma soprattutto grazie alla spina di ricarica esterna. In questo caso basta agganciarsi a una colonnina di ricarica piuttosto che alla smart-wall o alla prese domestica per fare il pieno di energia elettrica da immagazzinare nelle batterie.

Il costo di una ricarica può variare a seconda del gestore. Volendo basarci su stime, il prezzo della ricarica alle colonnine è mediamente di 0,45€ al kW fino ad una potenza di 22 kWh (ricarica lenta) e di 0,50€ per kW per una potenza superiore (ricarica veloce).

Considerando che in Italia il numero delle colonnine sta crescendo (anche grazie alle partnership tra i fornitori di energia e le stesse case automobilistiche) con una copertura di circa 20.000 torrette sparse per il Bel Paese. Le fidate colonnine si trovano a ridosso di parcheggi, in aree urbane e extraurbane, presso autostrade e punti di interesse come centri commerciali e concessionari. La ricarica domestica costa di meno rispetto alla colonnina pubblica ma permette una potenza di ricarica inferiore, con conseguente aumento di tempo per avere la batteria piena.