Alfa Romeo Giulia: la prova su strada
Alfa Romeo Giulia Veloce, realizzata sul nuovo pianale Giorgio ed equipaggiata con il 2.0 Turbo Benzina 280 Cv.
L’Alfa Romeo Giulia è stata capace, fin dal debutto su strada del 2016, di polarizzare consensi unanimi sul piano della guidabilità. Quello che rende davvero speciale la berlina sportiva del Biscione risiede tutto dentro la sua carrozzeria, peraltro espressiva e filante. Ingegneri e progettisti hanno puntato sulle emozioni, e dopo aver provato la versione Veloce da 280 cavalli possiamo dire che non si sono sbagliati. La Giulia Veloce poggia sul nuovo pianale Giorgio, la piattaforma è stata sviluppata da zero ed è costruita con acciai ad alta resistenza; il peso resta contenuto grazie all’ampio utilizzo di alluminio.
Le ottime doti dinamiche derivano anche dal sofisticato schema di sospensioni: l‘anteriore a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi -virtuale e la posteriore Multilink o Alfalink a quattro bracci e mezzo garantiscono infatti un handling impeccabile, un assetto sempre stabile e sicuro ed un inserimento in curva fulmineo. Anche lo sterzo merita un discorso a parte: veloce, diretto e preciso, grazie alla presenza di una scatola guida elettrica con motore coassiale montato davanti al propulsore, in modo da abbassare ulteriormente il baricentro della vettura. La trazione è rigorosamente posteriore.