Porsche Taycan Turbo S: la prova su strada
La prova della quattro porte elettrica tedesca: fino a 761 CV e 1050 Nm di coppia, Taycan Turbo S è il nuovo riferimento per piacere di guida, prestazioni velocistiche e di ricarica
La Porsche Taycan S è la prima “full elettric” del brand sportivo tedesco, una sportiva ad alte prestazioni come è lecito aspettarsi da una Porsche, ma ad emissioni zero. Non è la prima auto del genere, ma è una Porsche e tanto basta per averla resa una celebrità giù prima del suo arrivo negli showroom. Due i motori elettrici; uno all’anteriore e uno al posteriore, che per la prima volta è dotato di un cambio a due velocità. Un sistema pensato per le prestazioni, ma anche per limitare i consumi alle alte velocità.
Il motore anteriore sviluppa circa 260 cavalli e una coppia di 400 Nm, quello posteriore 460 cavalli e 550 Nm, entrambi dotati di funzione overboost per incrementare temporaneamente le prestazioni. La potenza massima costante è di 625 cavalli. La Taycan viene commercializzata con diversi livelli di potenza, che mantengono i nomi storici degli allestimenti Porsche, gli stessi che ritroviamo sui modelli con motore termico. Si parte dalla 4S Performance da 530 cavalli, si passa poi alla Performance Plus da 570 cavalli e poi ancora su con la Turbo da 580 cavalli, fino alla Turbo S da 760 cavalli, il top della gamma.
ESTERNI ED INTERNI
La Porsche Taycan è lunga quasi 5 metri, alta poco meno di un metro e 40 e larga quasi 2, Taycan esprime sportività ed eleganza con un design armonioso e filante. Il frontale basso, pulito, in cui spiccano i fari Matrix Led e le feritoie che insieme al fondo piatto e carenato contribuiscono al cx da record da 0,22 ai 0,25. La fiancata è muscolosa e imponente con feritoie pensate per far fluire l’aria verso il posteriore e raffreddare il mastodontico impianto frenante, necessario a frenare i 2.300 chilogrammi dell’auto.
L’abitacolo, disponibile in configurazione a quattro o a cinque posti, è in puro stile 911. Davanti al pilota c’è un cockpit curvo da 16,8” con comandi rapidi e 3 display centrali, al centro poi c’è uno schermo da 10,9”, replicabile a pagamento di fronte al passeggero. Sul tunnel ve ne è un quarto da 8,4” per la climatizzazione, per controllare la batteria e gestire i comandi a sfioramento. Doppio vano bagagli proprio come la 911, Taycan ha una capacità complessiva di 447 litri con due vani separati, 81 davanti e 366 dietro.
COME SI GUIDA LA PORSCHE TAYCAN
Su strada, i motori elettrici non hanno nessun ritardo di risposta e ogni volta che si preme sull’acceleratore Taycan Turbo S risponde prima ancora che ci si possa preparare alla spinta. La potenza massima in condizioni normali è di 625 cavalli, ma quando si sfrutta l’overboost - la potenza di picco - si passa a 760 Cv e 1050 Nm, ma solo per 2,5 secondi alla volta. È un’accelerazione violenta, una progressione micidiale che impone un ricalcolo delle misure per quanto rapidamente fa strada.
L’accelerazione tra una curva e l’altra è spaventosa, grazie anche alla trazione integrale e al differenziale autobloccante non c’è nemmeno l’ombra di un pattinamento e Taycan schizza via. I suoi motori reversibili garantiscono un freno motore di circa 360 cavalli, se la decelerazione necessaria è maggiore entrano in gioco gli enormi freni carboceramici da 420 mm morsi da pinze a 10 pistoncini.
VERSIONE CONSIGLIATA
Difficile suggerire una versione quando si parla di una macchina come la Porsche Taycan, qui l’unica discriminante è il livello di potenza necessario a soddisfare le proprie emozioni. Naturalmente, salendo di livello sale anche il prezzo: le versioni S garantiscono già emozioni “brucianti”, la Turbo porta a livelli di eccellenza, con la Turbo S si vola nell’iperspazio.