Range Rover Evoque: come va il diesel mild hybrid
Il Range Rover Evoque è più moderno, dentro e fuori. Migliorato il comfort su strada e la dinamica in fuoristrada, con una gamma motori ricca di varianti ibride
Nato nel 2011, il Range Rover Evoque ha ridimensionato il mondo dei SUV compatti: un mezzo dinamico, elegante e di qualità. Due anni fa è stata presentata la nuova generazione, rinnovata nel look e nei contenuti, per essere ancora più confortevole e tecnologica. L’abbiamo provata nell’allestimento First Edition, con motore 2.0 litri a gasolio da 180 Cv mild hybrid e trazione integrale.
ESTERNI E INTERNI
Il look della Range Rover Evoque si avvicina molto a quello del maxi SUV Velar. Le linee della scocca sono ora più tondeggianti, in particolare nella zona anteriore, e i gruppi ottici a Led sono più snelli. Un cambio estetico importante, che non ha compromesso le dimensioni esterne: infatti, la lunghezza rimane invariata (4,37 m), mentre larghezza, altezza e passo, rispettivamente 1,99 m, 1,65 m e 2,68 m. I dettagli sono molto curati, come ad esempio le maniglie delle portiere a scomparsa, e non sembra essere in programma una versione a tre porte.
La zona del guidatore si rinnova, ma non cambia radicalmente, a differenza del centro della plancia, che guadagna il sistema di infotainment Touch Pro Duo con due display touch da 10” ciascuno. Sotto alla carrozzeria si nasconde la piattaforma Pta, la stessa del Discovery Sport: la rigidezza del telaio aumenta del 13% ed è presente il sistema Adaptive Dynamics con ammortizzatori a smorzamento variabile e sensori che monitorano le condizioni della strada ogni 100 millisecondi. L’obiettivo è migliorare il comfort.
Per quanto riguarda la gamma motori, Land Rover ha puntato sull’elettrificazione: infatti, la tecnologia mild hybrid a 48 V è presente su tutti i diesel (ad eccezione del 150 Cv) e sui benzina, disponibili nella varianti da 200 Cv, 249 Cv e 300 Cv. A listino è presente anche il P300e, ibrido plug-in basato su un 1.5 litri da 200 Cv supportato da un motore elettrico e da una batteria da 15 kWh.
COME SI GUIDA IL RANGE ROVER EVOQUE
Rispetto alla passata generazione, la nuova Range Rover Evoque ha una dinamica meno sportiva ma questa caratteristica garantisce un assetto sempre confortevole e più indicato anche a percorsi sterrati. Ci sono le sospensioni adattive che assorbono qualsiasi asperità dell’asfalto, ma tendono a far imbarcare l’assetto sulle curve più veloci. In ogni caso, queste caratteristiche si traducono in una guida meno affaticante e priva di rumori meccanici. Il motore diesel mild hybrid ha una spinta e una linearità stupefacente, merito anche del cambio automatico a nove rapporti. L’elettrificazione trasmette tanto controllo, anche se non è così incisiva sui consumi.
PREGI E DIFETTI
Piace: grande comfort; dimensioni compatte e grandi doti in fuoristrada.
Non piace: assetto non adatto alla guida grintosa; interfaccia d’uso a tre schermi difficoltosa da configurare e non esente da bug.
SCHEDA TECNICA RANGE ROVER EVOQUE
Motore: quattro cilindri turbodiesel, 1.999 cc;
Potenza massima: 180 Cv/132 kW;
Trazione: integrale;
Trasmissione: cambio automatico a nove rapporti;
Dimensioni: lunghezza 4.371 mm, larghezza 1.996 mm, altezza 1.649 mm, passo 2.681 mm, capacità bagagliaio 591 litri;
Velocità massima: 205 km/h, accelerazione 0-100 km/h in 9,3 secondi;
Consumi: 5,5 l/100 km (ciclo Nedc);
Emissioni CO2: 145 g/km (ciclo Nedc);
Peso in ordine di marcia: 1.891 kg;
Prezzo: da 40.000 euro.