Seat Leon 2020: come va il mild hybrid da 150 Cv

La nuova Seat Leon è cambiata da cima a fondo: estetica più personale e giovanile, interni confortevoli e tecnologici, una gamma motori ricca ed elettrificata. Ecco come va su strada con il motore benzina mild hybrid da 150 Cv

Articolo aggiornato il
da
Luca Frigerio

Presentata a inizio 2020, la quarta generazione della Seat Leon esalta il dinamismo e il carattere che ha sempre fatto parte di questo modello. La segmento C spagnola si rivoluziona nell’estetica e nei contenuti e diventa il modello tecnologicamente più avanzato e più elettrificato nella storia del Marchio. Scopriamo come è fatto e come va su strada.

 

ESTERNI ED INTERNI

La nuova Seat Leon nasce dal design center di Barcellona diretto da Alejandro Mesonero-Romanos. La carrozzeria ha nervature decise che la rendono molto dinamica, aggressiva e giovanile. Un nuovo linguaggio stilistico, a partire dai fari Full Led posteriori uniti da una fascia luminosa. 4,37 m di lunghezza, 1,80 m di larghezza e 1,46 metri di altezza: con queste dimensioni i tecnici sono riusciti a ritagliare un abitacolo spazioso, confortevole e tecnologico. Al centro della plancia svetta il display da 10” per la gestione dell’infotainment e sotto al naso del guidatore c’è la Digital Cockpit da 12,3”. La gamma motori è già completissima ed elettrificata: presenti a listino versioni a benzina, diesel, mild hybrid e un ibrido plug-in che può viaggiare per circa 60 km in modalità completamente elettrica.

 

COME SI GUIDA LA SEAT LEON

Il nuovo pianale Mqb Evo con passo incrementato offre molto comfort e una stabilità in curva eccellente. Dentro le portiere c’è spazio per tutti i passeggeri e l’insonorizzazione è elevata, merito anche delle sospensioni che assorbono senza difficoltà le sconnessioni dell’asfalto. Da guidare è piacevole: lo sterzo è reattivo, preciso e garantisce una buona precisione tra le curve, soprattutto in modalità sport. Abbiamo provato la 1.5 eTsi, con motore mild hybrid a 48 V da 150 Cv abbinato al cambio automatico Dsg, una garanzia da anni all’interno del Gruppo Volkswagen. Il sistema recupera energia in frenata e la sfrutta per alimentare un piccolo powertrain elettrico che, oltre a ridurre consumi ed emissioni, migliora le ripartenze e rende più fluide le accelerazioni. Questa motorizzazione tende a privilegiare il piacere di guida più che la prestazione pura, per quanto sia apprezzabile l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi.

 

PREGI E DIFETTI

Piace: a livello tecnologico non le manca nulla dall’infotainment, alle rifiniture, fino agli adas; dinamica, equilibra e reattiva tra le curve; il motore unisce prestazioni frizzanti a consumi contenuti.

Non piace: bocchette d’aerazione, poco regolabili; seduta quinto passeggero leggermente rialzata.

 

SCHEDA TECNICA SEAT LEON

Motore termico: benzina 4 cilindri mild hybrid a 48 V;

Potenza massima: 150 Cv (110 kW);

Coppia massima: 250 Nm;

Motore elettrico: potenza 12 Cv (9 kW), 50 Nm coppia massima;

Trasmissione: automatica doppia frizione Dsg 7 rapporti;

Trazione: anteriore.

Dimensioni: lunghezza 4.368 mm, larghezza 1.800 mm, altezza 1.456 mm, passo 2.686 mm, volume bagagliaio 380 litri;

Velocità massima: 221 km/h, accelerazione 0-100 km/h in 8,4 secondi;

Consumi: 5,6-6,4 litri/100 km (Wltp);

Emissioni CO2: 127-144 g/km (Wltp);

Prezzo: a partire da 29.300 euro.