Volkswagen Golf 8: prova su strada
Il test drive dell'ottava generazione della Golf
Abbiamo provato l'ottava generazione della nuova Volkswagen Golf sulle strade del Portogallo, ritrovando molto più che l’erede di un modello che in 45 anni di carriera ha venduto oltre 35 milioni di esemplari, di cui 2,5 solo in Italia. Golf 8 sarà disponibile nel nostro Paese da marzo 2020 con prezzi a partire da 25.750 euro e con cinque motorizzazioni: 1.0 Tsi Evo da 110 Cv e 1.5 Tsi Evo 130 Cv a benzina, 2.0 Tdi da 115 Cv o 150 Cv a gasolio, oltre alla novità della variante ibrida 1.5 eTsi da 150 Cv.
ESTERNI ED INTERNI
Mantiene praticamente le stesse proporzioni e misure della generazione precedente, cioè una lunghezza di 428 cm, una larghezza di 179 cm e un’altezza di 145 cm. Pur restando riconoscibile, cambia con un design più sportivo nel taglio spiovente del cofano e nella curvatura decisa del tetto, abbinati al profilo squadrato della coda e a fiancate più lineari che mai. Sul frontale debuttano i nuovi gruppi ottici a Led disponibili in tutte le versioni, con la novità dei fari Matrix IQ Light, in opzione, che moltiplicano il campo visivo. La piattaforma meccanica resta il pianale modulare Mqb. La rivoluzione c'è stata dentro l'abitacolo.Già dalla versione di accesso, Golf 8 è equipaggiata con una plancia dove la strumentazione tradizionale è sostituita da un display da 10,2 pollici, affiancato da un secondo touch screen da 10 pollici dal quale è possibile gestire le numerose funzioni del sistema d'infotainment, inclusi i servizi Live di Volkswagen We. L'abitacolo è adatto ad ospitare comodamente 5 adulti, mentre la capienza del bagagliaio è fissata a quota 380 litri.
COME SI GUIDA
Golf è da sempre un punto di riferimento tra le berline medie per la buona guidabilità, data dal giusto compromesso tra comfort e prestazioni. Nell'ottava generazione si ritrovano le peculiarità Golf a una frequenza più alta, con reazioni più rapide. Colpisce subito il vero salto di qualità fatto con lo sterzo, realmente preciso anche nei piccoli angoli, ma senza prendere quella reattività brutale che non sarebbe adatta alla guida quotidiana. Traiettorie pulite con una loro percezione netta, il bello di una guida prevedibile, e poi il comportamento di sospensioni tarate con anni di esperienza nei dettagli di compressione degli ammortizzatori. Golf digerisce le microvibrazioni delle piccole asperità stradali come un nulla fosse, senza per questo dare sensazioni di galleggiamento. L'ampia gamma di motori, arricchita ulteriormente con l'unità elettrificata, la rende adatta all'utilizzo quotidiano in città, alla guida più sportiva così come quella rilassata nelle lunghe percorrenze.
VERSIONE CONSIGLIATA
Fra i motori, in attesa dell'arrivo delle versioni a metano e ibrido plug-in, può scegliere tra i già validi il 1.0 TSI a tre cilindri da 110 CV per chi si muove in città. Per avere più brio e minori consumi c’è il 1.5 eTSI da 150 CV, con un sistema mild hybrid a 48 V. Per chi macina chilometri la scelta migliore sono i diesel da 116 o 150 CV.