Cambio gomme stagionale: quando farlo, come scegliere

La sicurezza prima di tutto

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Redazione

Il 15 novembre è una data che molti automobilisti devono tenere bene a mente: si tratta del momento nel quale togliere le gomme estive e montare quelle invernali. Per qualcuno può essere una scelta, soprattutto per chi vive in aree non interessate da nevicate e da gelate, per altri una necessità per circolare in sicurezza e soprattutto nel rispetto dell’articolo 6 del Codice della Strada introdotto dalla legge n° 120 del 29 luglio 2010.

L’obbligo di avere gli pneumatici invernali montati va dal 15 novembre al 15 aprile, con un mese di tolleranza prima e dopo tali date per consentire il cambio stagionale delle gomme. In sostanza, è possibile anticipare il cambio gomme invernali dal 15 ottobre o posticiparlo fino al 15 maggio.

Le gomme invernali

Cosa intende per gomme invernali e come distinguerle da uno pneumatico estivo? Si tratta di gomme particolarmente adatte al periodo invernale costruite con una mescola più morbida e dotate di un battistrada dal disegno particolare, che crea delle “lamelle” capaci di aggredire meglio la neve, ma che si rivelano molto utili anche sulla pioggia e – in generale – in presenza di temperature rigide.

Le gomme invernali si riconoscono dalle sigle M+S, oppure “MS”, “M/S”, “M-S”, “M&S” poste sul fianco. Una sigla che sta per “mud & snow” - fango e neve – e che può essere presente anche sui cosiddetti pneumatici quattro stagioni, adatti ad essere utilizzati tutto l’anno senza necessità di essere sostituiti. Lo scotto da pagare, però, è che essendo una via di mezzo non offrono prestazioni eccellenti né il freddo intenso, né con la neve o nel torrido caldo estivo. Accanto alla sigla M+S può esserci anche il simbolo del fiocco di neve: non è obbligatorio per legge, ma indica che la gomma è particolarmente indicata per affrontare fondi nevosi.

Catene da neve a bordo

Cosa fare se non si risiede in aree a rischio gelate e non si vogliono montare le gomme invernali? L’alternativa è tenere in macchina le catene da neve, da montare in caso di neve o ghiaccio. È importante che rispondano all’omologazione nazionale “UNI 11313” oppure austriaca “ÖNorm V5117”. Le catene, che impongono di non superare i 50 Km/h, devono corrispondere alle misure degli pneumatici adottati dal veicolo.

Le sanzioni

Chi non rispetta l’obbligo del cambio gomme invernali, o monta pneumatici non in linea con la velocità indicata sul libretto di circolazione, va incontro alle sanzioni previste dal Codice della Strada. Fuori dai centri abitati queste oscillano da un minimo di 85 euro fino a 335 euro. Nei centri abitati invece si va dai 41 euro ad un massimo di 168 euro. In entrambi i casi è prevista anche l’intimazione a non proseguire il viaggio. Se si usano gomme con il codice di velocità sbagliato, e questo può succedere soprattutto andando in giro d’estate con le gomme invernali, le sanzioni sono molto più salate: da 469 euro 1.682 euro.

La direttiva UE 92/23/CEE disciplina l’utilizzo delle gomme invernali. Innanzitutto, è possibile il montaggio di uno pneumatico invernale con un codice di velocità inferiore a quello indicato sul libretto di circolazione. Ad esempio, in una gomma con la sigla 185/55 R 15 82 T, la “T” indica il codice di velocità pari a 190 km/h. Durante il periodo 15 Novembre – 15 Aprile, è possibile montare uno pneumatico invernale con codice “S”, pari a 180 km/h, ovvero inferiore di un solo livello a quello indicato. In ogni caso, dopo il 15 maggio e fino al successivo 14 ottobre, occorre circolare con l’equipaggiamento di gomme omologato nella carta di circolazione se si vuole evitare la sanzione più pesante.